Lo studio, la progettazione e la successiva realizzazione di una nuova aerostazione, richiedono nel loro complesso l'analisi di un'enorme moltitudine di parametri, a volte di difficile valutazione.

Il dato di partenza, dal quale lo studio inizia, è comunque rappresentato dall'analisi della capacità stimata di traffico, fattore questo chiaramente influenzato dalla funzionalità del complesso strutturale nonché dal numero e dalla tipologia delle infrastrutture di volo in esso presenti.
E' chiaro, quindi che lo sviluppo di un aeroporto è legato alla sinergia realizzabile tra le "capacità" dei singoli elementi di uno scalo: è sufficiente che una singola zona dell'aeroporto non sia in grado di smaltire un determinato volume di traffico, per limitare i movimenti di tutta l'area complessiva.
Dall'osservazione dello stato di fatto si comprende come un nuovo terminal passeggeri, ben integrato con quello già esistente, inserito in un contesto di nuove infrastrutture di volo, sia la necessaria soluzione per un corretto sviluppo di un complesso strutturale da tempo "anelante" ad un ormai inderogabile e necessario ampliamento.
A livello informativo è interessante osservare che attualmente la pista di volo, ha una lunghezza pari a 2490 m e larghezza di 45 m + 2 x 7.5 m "shoulders" o fasce laterali, è orientata a 84° (testata 08) e 264° (testata 26), condizioni queste che consentono un coefficiente di utilizzazione molto vicino all'"optimum".
Tali dimensioni consentono allo scalo aeroportuale di accogliere senza restrizione tutti gli aerei a medio raggio (cod. C / ICAO) ed aerei quali l'MD11, il Tristar o l'Airbus 330 che utilizzano però l'aeroporto con delle restrizioni di massa.
Al fine di comprendere meglio le scelte progettuali, cui si è pervenuti, si riportano di seguito le serie storiche del traffico dell'aeroporto di Catania desunte dai dati statistici del Ministero dei Trasporti e Aviazione Civile.
Le previsioni di crescita di traffico ipotizzabile per l'aeroporto di Catania tengono presente che la regione orientale della Sicilia, cui fa capo l'aeroporto di Catania, costituisce elemento trainante dello sviluppo economico dell'isola.
L'esperienza degli ultimi venti anni ci conferma l'esigenza, per gli aeroporti regionali, di calibrare con accuratezza i metodi di previsione del traffico aereo commerciale passeggeri sulle realtà locali e nazionali, tenendo in secondo ordine gli aspetti connessi con la situazione delle altre nazioni della stessa area geografica.
In questa sede si prendono a riferimento le previsioni di traffico elaborate con l'utilizzo del metodo convenzionale che analizza le serie storiche e formula percentuali di crescita sulla base dei seguenti criteri propri di questo metodo:

Parametri indicatori dell'economia;

Dinamiche e tendenze del settore del trasporto aereo;

Turismo e ricettività alberghiera;

Lo sviluppo del traffico nel periodo 2001-2010 è stato ipotizzato con un tasso cautelativo di crescita medio pari a, rispettivamente, 6,5% in termini di passeggeri e 4,0% in relazione al movimento aeromobili.