Le opere vaccariniane di Piazza Duomo |
Il barocco catanese |
L'elefante (u' liotru) |
La fontana del Vaccarini rappresenta tre civiltà: la punica, l'egizia e la cristiana. L'elefante è il simbolo della sconfitta dei cartaginesi venuti a conquistare la città a cavallo degli enormi pachidermi; l' obelisco, probabilmente portato a Catania dall'Egitto ai tempi delle crociate, apparteneva al Circo Massimo romano e rappresenta appunto la civiltà egizia; la croce, le palme ed il globo che coronano il monumento rappresentano la civiltà cristiana. Il liotro deriva il nome forse da quello del mago Eliodoro-Liotru, che avrebbe usato il pachiderma come cavalcatura. Il Vaccarini, su modello dell' Elefante di Minerva a Roma del Bernini, sistemò il liotro e l'obelisco romani, sormontandoli con stilemi agatini e componendovi la fontana. |
Chiesa della Badìa di Sant'Agata |
Gioiello prezioso della città, ha pianta a croce greca inscritta in un ovale. La loggetta del convento annesso è pure del Vaccarini. Fu costruita sopra le rovine della chiesa di S. Agata, costruita nel 1620 da Erasmo Cicala e crollata con il terremoto del 1693. |
Palazzo Senatorio |
Fu affidato al Vaccarini il compito di rifarne il prospetto nel 1732, quando già era stato elevato il primo piano a bugne a diamante alternate da bugne a cuscino. |