Il barocco catanese |
La Chiesa di san Giuliano in via Crociferi |
Capolavoro, secondo molti, del Vaccarini, fu edificata tra il 1738 ed il 1760. Essa è situata di fronte San Francesco Borgia ed è attigua al convento di San Giuliano, oggi sede della Camera del Lavoro. E' a pianta ellittica come la gemella chiesa di Santa Chiara, incompleta quest'ultima nel prospetto. La facciata, dai chiaroscuri marcati, è sormontata da un tiburio ottagonale coronato da una merlatura simile a quella di S. Chiara. Esso cela una volta e non una cupola come di solito per tale tipologia. L'illusione era, infatti, uno dei tipici temi barocchi, tesi a creare spazi scenografici e a stupire per attrarre lo spettatore. Un movimento convesso al centro coinvolge il prospetto, su cui si aprono i fittizzi accessi alle navate laterali. Le fruttiere in cima ad i pilastri sono una decorazione tipica del maestro.Due statue di figure femminili sono posate sul frontone spezzato. |