Fu costruita nel XVIII secolo sulle rovine del palazzo cinquecentesco La Palumba, del quale vi sono i resti a destra dell'ingresso principale.
Di notevole valore e bellezza sono il tabernacolo dell'altare maggiore in lapislazzuli e il pavimento in ceramica caltagironese del XVIII secolo, una crocefissione del Velasco, un polittico di scuola messinese con l'Adorazione dei Pastori e la Trasfigurazione, una pala del XV secolo raffigurante Sant'Antonio, gli affreschi della volta di Sebastiano Lo Monaco.
E' interessante visitare i cunicoli che conducono alla torre campanaria e alla stanza del coro, già Monastero delle Clarisse.

Chiesa di San Luca

Fu edificata nel XVIII secolo. Di notevole valore sono conservati all'interno: una Crocefissione della scuola del Tintoretto, un San Francesco orante di scuola del Bassano, la Nascita della Vergine del Gramignani del 1760.
Nelle vicinanze della Chiesa sono interessanti: i ruderi del Castellaccio, fatto costruire da Federico II, l'oratorio ipogeico di Santa Lucia con affreschi del XIV secolo, le Grotte del Crocefisso con affreschi creati dal XII al XVII secolo ed i resti dell'ex parrocchia di San Pietro del XVI secolo.

Chiesa dell'Immacolata

Costruita nel XVIII secolo, conserva all'interno un leone crinito di epoca romanica, un Cristo alla colonna e la lapide sepolcrale della regina Maria del 1402.

Chiesa di Gesù e Maria

Edificata nel XVIII secolo, conserva all'interno pregevoli tele del '700.




Chiesa dei Tre Santi o della Fontana

Fu ricostruita nel 1808 sopra un pozzo in cui, secondo la leggenda, fu gettata la lingua del martire Sant'Alfio.

San Francesco da Paola

Edificata nel XVIII secolo, conserva un antico e raro organo a mantice alla sommità di una scala monumentale ed opere raccolte da chiese distrutte dal terremoto.