NOTA DEL SINDACO DI LENTINI
Salvatore Raiti

La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del PRUSST della provincia di Siracusa, primo in classifica in Sicilia, dentro il quale la Città di Lentini ha un posto di rilievo per le opere pubbliche e per le iniziative private che sono state proposte ed inserite; l’avviato iter, dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale, del cambio delle destinazioni d’uso nelle zone agricole (art. 53); l’approvazione dei progetti del Gal Leontinoi ; il superamento del primo esame dei progetti per circa 39 miliardi presentati con il patto territoriale Leontinoi- Megara; gli investimenti per il nuovo Piano Agrumicolo; i finanziamenti ottenuti con la legge per il terremoto; l’approvazione da parte dell’assessorato per il territorio ed ambiente del progetto per il campo da golf con l’invio, munito di parere positivo, al CRU regionale per il parere definitivo, sono tutti fatti importanti per la nostra comunità che devono essere gestiti per avviare concretamente lo sviluppo economico della Città di Lentini.

Sono tutti atti importanti portati avanti dal centro-sinistra che in questi anni ha governato la Città di Lentini.

Un centro-sinistra che in certi momenti si è lacerato, diviso che ha preferito farsi male, ma che ha lavorato, molto spesso in silenzio e senza strilli di tromba, nell’interesse della Città e della sua economia.

Un centro-sinistra che oggi, di fronte a questi risultati importanti, ha la grande opportunità di valorizzare non solo la propria azione politica ed amministrativa portata avanti in questi anni ma che obiettivamente e legittimamente si può ricandidare per il governo della città per i prossimi anni.

Parliamo di finanziamenti e di strumenti innovativi finalizzati ad un nuovo e moderno sviluppo economico che deve essere movimentato e sostenuto da una classe imprenditoriale moderna per essere competitiva sui mercati ed in grado di affrontare la sfida della globalizzazione economica.

Ma l’economia si muove con speditezza ed efficienza se la politica la supporta e la governa; diversamente le opportunità resteranno sulla carta non diventando mai reali opportunità di sviluppo e di lavoro.

Il centro-sinistra lentinese ha il dovere, .con questi strumenti, di governare risultati e prospettive anche facendo non solo emergere ma anche crescere un blocco sociale ed economico per essere in grado, in maniera collettiva, di guidare e sostenere questa nuova fase dello sviluppo che con la nostra caparbietà è stata avviata.

Non serve al centro-sinistra la lacerazione, lo scontro di piccolo cabotaggio, la piccola furbizia, non serve al centro-sinistra continuare a percorrere la strada del farsi male perché alla fine di questa strada c’è lo sbocco del centro-destra il quale, al di là di qualche intelligenza politica, non ha una strategia seria né per la nostra città né per la provincia, né per il paese intero.

Come centro-sinistra, a mio giudizio, bisogna abbassare i toni della polemica e concentrarsi sui temi veri che sono quelli dello sviluppo moderno, efficiente, competitivo e dinamico della nostra città.

Riprendiamo con nuovo vigore la strada della riunificazione dello schieramento del centro-sinistra.

I partiti e i movimenti del centro-sinistra si siedano attorno ad un tavolo per superare ritardi ed incomprensioni. Si apra a Lentini una nuova stagione unitaria del centro-sinistra che ha, al proprio interno, uomini ed intelligenze per governare e gestire la fase nuova dello sviluppo.

Il governo di questi nuovi strumenti e di queste nuove opportunità, unitamente alle cose fatte, dall’acqua, ai servizi, ecc, sono i veri argomenti da mettere in campo per candidarsi al governo della città e questi argomenti li può usare solo il centro-sinistra.

Tutto il resto è solo una chiacchiera vuota, un effimero apparire, un processo di delegittimazione che può solamente dare fiato alle trombe del centro-destra.

Per quanto mi riguarda auspico la ripresa del rapporto unitario del centro-sinistra e lavorerò per raggiungere questo obiettivo avendo, fin d’ora, la consapevolezza che il cammino non è semplice e che non sempre gli appelli trovano riscontri positivi anche perché si devono eliminare alcune incrostazioni.

Ho però il compito, anche per il ruolo, di esplorare fino in fondo questo cammino.

Il Sindaco
(Salvatore Raiti)