Qui, davanti al fercolo attorniato da un nuvolo di bambini vestiti di bianco, è condotto un vitello promesso in voto pieno di nastri variopinti e di bende, che viene fatto inginocchiare davanti al Santo e restando da quel momento di sua proprietà. Quindi, verso mezzogiorno, ha inizio la grande processione della vara di San Sebastiano fino al Torrente Calagni e poi di casa in casa per la questua, fino al crepuscolo. A sera il fercolo viene portato nella chiesa di S. Nicolò e li lasciato fino allottava, la domenica più vicina al 27-28 gennaio, quando sarà riportato fuori per la questua nei quartieri alti. La festa si considera quindi conclusa il Lunedì successivo allottava, con una messa di ringraziamento nella chiesetta di San Emerenziana, prima che il fercolo faccia ritorno alla chiesa madre.