Presentazione

Il Grand Hotel et des Palmes nasce nel 1874 dalla vecchia "Casa patrizia" degli Ingham-Withaker, ch'era stata costruita nel 1856, collegata da un cunicolo ad una Chiesa Anglicana. Successivamente la vedova Ingham sposa Giacomo Medici, allora prefetto di Palermo e futuro "Marchese del Vascello"; nell'occasione, cede l'immobile ad un operatore locale, Enrico Ragusa, che lo trasforma in albergo.
Nel 1907, Ernesto Basile, uno fra le maggiori espressioni del Liberty interviene sulle modifiche caratterizzando la Hall (che può essere considerata fra le più belle d'Europa), il "Salone caminetto" il cui soffitto, intarsiato da decoratori Inglesi, è simile a quello di "Palazzo Montecitorio", sede del Parlamento Nazionale, anch'esso del Basile.
Il Grand Hotel et des Palmes ha ospitato grandi artisti, uomini politici e potenti. In esso si è scritta la storia Sicilia: nel 1882, da questo albergo, Francesco Crispi impartiva lezioni di politica, mentre rimase famosa la cena a 12 portate servita a Vittorio Emanuele Orlando.
Richard Wagner invece, che arriva il 5 novembre del 1881, con sua moglie Cosima Listz,  vi completò il suo "Parsifal" e l'albergo conserva, ancora intatta, la poltroncina dove sedeva il maestro per comporre.
Jose Enrique Rodo, insigne scrittore uruguaiano, nel 1917 scrive le sue ultime pagine nel suo soggiorno alle "Palme".
Lo scrittore francese Raymond Roussel vi soggiornò a lungo, sino alla sua morte che avvenne nel 1933.
Per gli alleati diventò la sede del quartier generale del comando per l'Italia e Charles Poletti ne fa la propria dimora.