Giovanni Arena, presidente della Confcommercio di Catania, aprendo i lavori della giunta, ha illustrato l'attività svolta dall'associazione nell'ultimo periodo. In particolare, si è soffermato sulla polemica che si è sviluppata attorno al rinnovo delle cariche all'Asac, rilevando che il comportamento dei rappresentanti dell'associazione in seno agli organismi investiti dalla polemica è stato lineare e rispettoso degli interessi degli enti coinvolti. La ristrettezza dei tempi nell'assumere le decisioni è stata necessaria, pena il rischio di incorrere in irregolarità amministrative. Ciò, ha sottolineato, ha fatto nascere delle incomprensioni con Provincia e Comune, che possono essere rapidamente superate con l'auspicato ingresso delle maggiori istituzioni catanesi nell'Asac; ingressi che porteranno ad una ridefinizione concertata degli assetti dell'Asac stessa. Concludendo su questo argomento, ha deprecato il comportamento di quella associazione imprenditoriale, che, creando una polemica di basso profilo e diffondendo notizie non vere, ha cercato di discreditare tutte le maggiori associazioni imprenditoriali catanesi. Per fugare ogni disinformazione la Confcommercio e le altre associazioni interessate hanno stilato un documento dettagliato sulla intera vicenda Asac e lo hanno distribuito a tutte le personalità politiche, istituzionali e sociali coinvolte.
Passando agli altri argomenti, Arena ha prima trattato il tema del rinnovo degli organi della Camera di Commercio, auspicando che le divisioni attuali siano superate e che con il metodo della concertazione si possa giungere all'elezione di un presidente e di una giunta di alto profilo professionale e morale; ha poi illustrato il progetto della Confcommercio di costituire una propria Consulta nella città di Catania per dotare l'associazione di uno strumento più efficace per la promozione dei diritti e degli interessi dei commercianti.
Dopo il dibattito sulla relazione, la giunta ha adottato, su proposta dello stesso presidente, le seguenti decisioni: la nomina di Gino Di Stefano a presidente onorario dell'associazione; la ratifica della delibera presidenziale di nomina a direttore generale facente funzione dell'associazione di Antonio Strano, che viene a ricoprire l'incarico lasciato da Pietro Agen, attualmente assessore alle attività produttive della giunta Scapagnini; la delega al componente della giunta e presidente del comitato provinciale servizi, Luciano Piccolo, alla new economy ed alla informazione; la ratifica della nomina di Francesco Zaccà a coordinatore della consulta del commercio, turismo e servizi del Comune di Catania e la nomina dei componenti della consulta stessa; la ratifica della nomina di Agen e Nicolosi nella giunta regionale della Confcommercio, che completano assieme ad Arena, membro di diritto, la delegazione catanese; la ratifica dei nominativi segnalati come membri del consiglio della Camera di Commercio di Catania, che sono: Antonino Barberi, Salvatore Davì, Gaetano Panzera, Orazio Quattrocchi, Daniele Sindoni, Carmelo Zermo, Carlo Romano, Giacomo Torrisi, Renato Murabito, Antonino Nicolosi, Stefano Maria Ridolfo; l'adesione della Confcommercio ad Assoetna.
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