Giovanni Battista Vaccarini

Il barocco catanese

L'architettura tardobarocca più viva ed interessante si trova in Sicilia. Avendo il terremoto del 1693 devastato la maggior parte delle città  orientali dell'isola, ebbe inizio un lungo periodo di ricostruzione e Catania fu il centro dell'elaborazione architettonica. Assai fecondo fu l'architetto Giovanni Battista Vaccarini, le cui opere, di alto livello qualitativo, costituiscono molta parte del paesaggio urbano. Nato a Palermo nel 1702, fu chiamato nella città terremotata dal vesovo Galletti, quando aveva ventisette anni. Aveva studiato a Roma, dove aveva conosciuto Vanvitelli e Carlo Fontana ed approfondito le opere di Bernini e di Borromini. A differenza dello Juvara, l'esperienza romana lo manterrà  vicino all'architettura berniniana. Il barocco vaccariniano è rielaborazione delle forme e del ritmo classici, insieme all'uso dei materiali e degli stilemi del repertorio tradizionale catanese. F. Fichera, architetto degli anni trenta, così scrive di Vaccarini:  Egli aveva il segreto del ritmo, un dono che Dio offre ai grandi architetti ed ai grandi musicisti ed ancora: Con Vaccarini si rinnovò il miracolo italiano, per cui ciascuna delle cento città nostre ha una sua figura ed un suo privilegio: Firenze ha quello di rappresentare il Rinascimento, Catania il Barocco. A trentun'anni gli fu assegnato il prospetto della Cattedrale di Catania con il compito di restaurarlo, inserendovi le colonne marmoree dell'Odeon greco e del Circo romano. Innumerevoli sono le opere che ci ha lasciato, ma il suo capolavoro è la Chiesa della Badìa di Sant'Agata, edificata in Piazza Duomo, proprio dove costruì in seguito la fontana dell'Elefante ed il Palazzo Senatorio. Su corso Vittorio Emanuele realizzò i Palazzi Valle e Serravalle; su via Crociferi  la Chiesa di San Giuliano; in piazza degli Studi partecipò ai lavori dell'Università e del Palazzo Di Sangiuliano; realizzò ancora  il Collegio Cutelli, Casa Vaccarini, la biblioteca del Monastero dei benedettini e la Badìa delle monache di San Benedetto.